Breve resoconto del Vicepresidente Andrea Mulinacci che ha presenziato insieme al Consigliere Carlo Catelani per conto di ANPF

In data 18 luglio a Roma alle ore 11,00 presso il Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, si è svolto l’atteso incontro con il del Direttore Generale degli Archivi di Stato Dr. Gino Famiglietti e i suoi due collaboratori Dr.ssa Procaccia e Dr. Mauro Testi Croce che si è concluso alle 13,00
Hanno partecipato all’incontro oltre a me e Carlo Catelani, Claudio Ernesto Manzati , Giovanni Valentinotti, Emilio Simonazzi, Giuseppe Buffagni , il Sen. Carlo Amedeo Giovanardi , Silvano e Manuela Sorani Ass.Periti Filatelici , Fabio Bonacina.
L’incontro inizialmente è stato molto freddo, il Dr. Famiglietti ha iniziato con la premessa che i francobolli in se stessi non c’entrano niente in quanto non sono oggetto di tutela e sono fuori dalla loro competenza.
Per il resto parte dall’assunto che tutti i documenti pubblici sono di per sé proprietà dello Stato e quindi del demanio a prescindere e quindi se rinvenuti sul mercato il proprietario ne deve provare la provenienza.
Dopo questa premessa tutti i presenti sono intervenuti anche in modo abbastanza vivace.
Alla fine degli interventi il Dott. Famiglietti ha proposto l’emanazione di una circolare di indirizzo dove verranno dettagliati i criteri per evitare fraintesi ai controllori e dare una linea guida che sia la stessa in tutta Italia, la bozza della circolare sarà proposta agli intervenuti per un confronto entro la fine di settembre; Famiglietti ha fatto ben presente che comunque le nostre osservazioni saranno solo consigli e valuterà se tenerne conto o meno.
Il punto essenziale della circolare sarà individuare i documenti di interesse pubblico che hanno anche interesse storico e quindi oggetto di tutela, tutti gli altri pur rimanendo demanio dello stato non saranno più oggetto di interesse da parte del Ministero.
A mio avviso la cosa è molto complicata, in primis come ho già fatto presente a Dott. Famiglietti in riunione, vedo difficoltà da parte di un verificatore di distinguere sul momento quali sono gli oggetti da tutelare e quali no, inoltre lo stesso Famiglietti in questo modo non tiene conto di tutti quei documenti dismessi dallo stato a mezzo Croce Rossa o altro che proprio per questo non sono più demanio dello stato ma l’attuale proprietario non può provarne la provenienza (secondo Famiglietti l’onere della prova è a carico del proprietario) e che di conseguenza rimarranno ancora demanio.
Rimane da vedere la bozza di questa circolare.

 

Resoconto del Presidente dei Giornalisti Filatelici sull’Incontro al Mibact

Linee guida per i documenti di origine pubblica: entro fine settembre dovrebbero essere pronte sotto forma di circolare. L’ha promesso oggi il direttore generale della direzione generale archivi (ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo) Gino Famiglietti, alla fine dell’incontro organizzato grazie al presidente del Gruppo parlamentari amici della filatelia Carlo Giovanardi.
Secondo il funzionario, comunque, le buste in quanto tali non interessano loro, né tantomeno i francobolli. L’attenzione andrebbe solo sui documenti nel tempo usciti dagli archivi e che abbiano un effettivo interesse storico, aspetto che peraltro andrà affinato per renderlo il più univoco possibile.
Prima di essere diramata formalmente, la circolare, in bozza, verrebbe condivisa con i presenti odierni così da chiudere -almeno questo è l’auspicio- i possibili sospesi.
Partecipi, oltre al senatore, per Associazione nazionale professionisti filatelici il vicepresidente Andrea Mulinacci ed il consigliere Carlo Catelani; Associazione periti filatelici italiani professionisti il presidente Silvano Sorani ed il socio Manuela Sara Sorani; Collezionisti italiani di francobolli ordinari il presidente Claudio Ernesto Manzati; Federazione fra le società filateliche italiane il rappresentante Emilio Simonazzi; Gruppo di Modena il coordinatore Giuseppe Buffagni e Giovanni Valentinotti; Unione stampa filatelica italiana il presidente Fabio Bonacina.
Per il Mibact vi erano pure il sovrintendente archivistico e bibliografico del Lazio Mauro Tosti Croce e la dirigente del servizio II, direzione generale Micaela Procaccia.

 

Comunicazione di Piero Macrelli, Presidente Federazione Società Filateliche Italiane

Si è svolto ieri l’incontro con il Direttore Generale degli Archivi, chiesto e ottenuto dal Sen. Giovanardi e con la partecipazione di rappresentanti dei collezionisti, commercianti, periti e stampa filatelica.
Dopo l’introduzione del Direttore Dr. Famiglietti e di Emilio Simonazzi, che rappresentava la nostra Federazione (non ho potuto partecipare per un lieve ma da non trascurare problema fisico, in via di soluzione) il colloquio si è protratto per un paio d’ore e si è concluso con l’impegno da parte del Dr. Famiglietti a preparare entro settembre una circolare, con linee guida sulla questione, che dovrebbe dirimere ogni dubbio.
La circolare, prima di essere diramata alle Sovrintendenze, verrebbe condivisa con i presenti, in linea con il rapporto di collaborazione che la Direzione Generale vuole avviare con le Associazioni di categoria.
Commenti tutti positivi da parte dei presenti: la strada del colloquio, che ho con forza sostenuto durante l’incontro a Veronafil, sembra essere quella giusta
e in grado di eliminare ipotesi di diffide, denuncie e contrapposizioni, utili solo a mio parere a peggiorare la situazione.
Vi è solo da sperare che la circolare di settembre elimini effettivamente ogni dubbio, chiarisca la situazione alle Sovrintendenze, faccia cessare i sequestri e ci permetta di tornare alle nostre collezioni con la serenità e il piacere che abbiamo sempre provato.
A ITALIAFIL di Genova, ai primi di ottobre, dovrebbe esserci un altro incontro con il Sottosegretario On. Giacomelli, che ci ha promesso linee guida sulla produzione e distribuzione delle nuove emissioni.