La giornata del 12 maggio è stata sì all’insegna degli Stati Generali della Filatelia, ma è stata anche l’occasione per la presentazione ufficiale della nostra associazione agli organi dello Stato. Un’accoglienza che non mi aspettavo, sia da parte del Ministero dello Sviluppo Economico che da parte di Poste Italiane.
Sicuramente un successo delle nostre proposte e un’approvazione generale dei nostri concetti e delle nostre esigenze oltre che delle esigenze dell’intera filatelia.
Il mio intervento è stato seguito ed interrotto anche da un applauso inaspettato (al punto 3) e ripreso in quasi tutti i punti sia dai giornalisti che dai collezionisti presenti in sala.
Sicuramente ha destato molto interesse da parte del Sottosegretario Giacomelli al quale ne ho consegnato copia che ha letto con molta attenzione; copie e mail sono state inviate a tutti i richiedenti e ai giornalisti dell’USFI.
La promessa è stata quella di ripetere gli Stati generali almeno a cadenza annuale e il prossimo appuntamento è stato fissato per ottobre a Bologna, durante il Convegno Filatelico itinerante organizzato dalle Poste. Sicuramente un gran numero di proposte verranno accettate e ve ne parlerò in seguito.
Un punto toccato e confermato sia dal responsabile della Filatelia che dal Presidente dell’ IPZS (Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) Domenico Tudini, con il quale ho parlato personalmente e dal quale ho avuto assicurazione, è stato quello di sospendere la stampa dei commemorativi su carta autoadesiva e ritornare ai “vecchi” dentellati confinando i francobolli autoadesivi alle sole serie ordinarie (per favorire i tabaccai e l’uso postale soprattutto dei turisti), come già fatto per esempio in Cina.
Sicuramente un grosso passo avanti, sia per i commercianti che per i collezionisti, soprattutto di francobolli usati. Quando ci sarà questo cambio di marcia ancora non lo so, ma penso che dovrà passare un certo tempo per permettere lo smaltimento degli ordinativi precedenti e già programmati dal Poligrafico.
Molti altri punti sono stati approvati, ma ne parleremo e ce ne accorgeremo al momento della loro realizzazione. Alcuni sono già in fase di attuazione da parte di Poste Italiane ed un particolare ringraziamento va a Pietro La Bruna, che si sta prodigando per il bene ed il rilancio della filatelia.
Voglio anche ringraziare la ditta Bolaffi che ha riservato la copertina del “il Collezionista” di maggio alla nostra Associazione ed ha pubblicato la prima parte della mia intervista sulla nascita dell’ANPF e la varie motivazioni.
La giornata è stata caratterizzata da un’attestazione di stima e di considerazione nei riguardi della nostra Associazione e fa sperare in un’attenzione particolare anche alla nostra categoria.
Devo però concludere con una tiratina d’orecchie ai miei Soci. Avevo chiesto a tutti di aiutarmi e di comunicarmi proposte, richieste ecc. al fine di presentarmi con proposte concrete e il più possibile a 360 gradi per toccare tutti i punti possibili e non dimenticare nulla. Le risposte sono state meno delle dita di una mano e ho dovuto fare quasi tutto da solo. L’ho fatto volentieri e per spirito di servizio, ma chiederei a tutti di partecipare di più alla vita dell’Associazione soprattutto in questi momenti importanti e dove possiamo fare sentire la nostra voce. E’ inutile solo lamentarsi a posteriori e non essere presenti nei momenti importanti dove le lamentele possono diventare costruttive e diventare consigli e spunti per i nostri interlocutori. A cosa serve parlare male quando nessuno ti ascolta?
Avevamo una grande possibilità e l’abbiamo colta. Ma la prossima volta datemi tutti una mano!

Il Presidente Sebastiano Cilio